giovedì 17 maggio 2007

Manù, ovvero un ricordo (oppure un sogno)

Ieri sono andata in studio da mia madre. Ogni volta che entro in quell'androne (molto raramente, per fortuna), ricordo Manù.
Manù era la figlia della portinaia, ed era una ragazzona grande e grossa, mezza filippina e mezza italiana. Quando ero piccola, visto che mia madre spesso non sapeva dove parcheggiarmi, giocavamo spesso insieme. Adesso purtroppo non c'è più, ma questa è un'altra storia.
Viveva nell'alloggio-portineria, che ha una zona separata dall'androne da una parete di vetro. Io questo l'ho sempre trovato strano. Cioè, se dalla cucina volevi andare in camera da letto, che si trovava al piano superiore, per raggiungere la scala dovevi passare per uno spazio che chiunque percorresse l'androne poteva vedere. Mah. Ed era proprio in questo spazio che io e Manù giocavamo.
Da quella zona, si passava anche al giardino condominiale (ma bisognava stare attenti perché il passaggio era una finestra mascherata da porta finestra, e quindi si rischiava sempre di inciampare). Il giardino condominiale lo ricordo poco (e dire che potrei vederlo quando voglio, ma per uno strano scherzo del destino, ogni volta che vado in studio, nell'unica stanza che dà sul giardino c'è sempre qualcuno...). Ricordo che c'era una sorta di corridoio di pietra (o ghiaia?) che correva tutto intorno e al centro, mi sembra, una zona più ampia sempre di pietra o ghiaia. E intorno, ovviamente, prato e piante. E qui subentra il sogno. Già, perché io quel giardino l'ho sognato un sacco di volte. E come tutti sanno, nei sogni le cose non sono così chiare. A parte che si confonde spesso con le rotonde che ci sono a San Bart, ma soprattutto in sogno, al fondo del giardino (che mi sembra fosse leggermente in discesa), dove dovrebbe finire perché c'è la strada, in realtà continua e ci sono delle altalene. E proprio su quelle altalene si concentrano gran parte dei miei sogni incentrati sullo spazio (inteso come universo).
Chissà perché.

4 commenti:

letizia ha detto...

anch'io lo sognavo da piccola...nel centro c'era anche un'altalena (nel sogno). si vedeva dallo studio di francesco, vero?

alice ha detto...

Esatto!! Ma vuoi vedere che forse forse l'altalena c'era davvero? Poi hanno fatto dei lavori e immagino che il tutto sia un po' cambiato...

letizia ha detto...

mi piace "San Bart", sembra una località della costa azzurra...molto chic

alice ha detto...

Esatto, tra Saint Tropez e Savona.