domenica 29 marzo 2009

Incontri

Lunedì scorso ho incontrato (in banca) la professoressa Gatti, la mia professoressa di inglese al liceo. Curiosamente nonostante Torino sia una piccola città, e nonostante abbia incontrato più volte altri professori, non avevo mai incontrato lei, che in pratica è quella che mi ha fatto amare l'inglese, e di conseguenza tutte le altre lingue.
Di lei ricordo la severità (nei compiti di grammatica fioccavano i 3 e anche i 2), ma soprattutto la passione con la quale ci raccontava la letteratura (ricordo ancora il finale di "Jane Eyre" raccontato tra le lacrime). Percepivo in lei una cultura spaventosa, ma non di quella che ci si fa sui libri, o almeno non solo quella. Ci raccontava aneddoti di storia contemporanea, troppo recenti perché li studiassimo a scuola, troppo vecchi perché ce li ricordassimo, ci parlava della guerra di Spagna e dei vari matrimoni reali (ma solo di quelli d'amore), e di tante altre cose...
Molti non l'amavano, ma io sì. Mi ha fatto vedere l'inglese come una sorta di gioco enigmistico da decifrare, ed è questo ancora oggi lo spirito con cui lavoro tutti i giorni.

venerdì 20 marzo 2009

Coincidenze

Ieri il segnale del televisore era un po' disturbato. Mentre guardavo il TG3, è capitato più volte che saltasse, il che faceva sì che una parola venisse ripetuta (non so se mi sono spiegata). Ebbene, il caso ha voluto che le parole ripetute fossero, nell'ordine:

morto (morto)
tumulato (tumulato)
ucciso (ucciso)
aggredita (aggredita)
morto (morto)
ferite (ferite)

e tante altre piacevolezze del genere.

Ora io mi chiedo: che il Grande Demone Celeste stia cercando di dirmi qualcosa?

lunedì 9 marzo 2009

Maialino



Quando uno ha una mamma stupidina e con molto tempo libero (prima del parto eh?), finisce che gli tocca mettere cappelli con le orecchie da maiale...

venerdì 6 marzo 2009

Pesci, pesci e ancora pesci!



Per il mio compleanno Fusako mi ha regalato una lezione di cucina nella scuola dove insegna cucina giapponese!
L'argomento era il pesce, e in particolare come sfilettarlo. Devo dire che il pesce l'ho sempre cucinato, ma allo stesso tempo ho sempre voluto saperne di più, e soprattutto saperlo pulire bene, per non dover rinunciare a comprare un pesce solo perché non so da che parte si infila il coltello.
Ieri sera abbiamo pulito le acciughe (che credevo di saper pulire bene e invece no), il pagello (difficilissimo, stasera ci riprovo) e il salmone (no comment). Poi ovviamente abbiamo mangiato il tutto, sia in carpaccio che in vari piatti.

Il gran maestro della serata è stato Beppe della pescheria Gallina di Porta Palazzo, con l'aiutante Silverstro, e devo dire che mi è sembrato di entrare in un mondo tutto nuovo e sconosciuto. Insomma, ho imparato un sacco di cose.

Quindi grazie Fusako!!