venerdì 26 ottobre 2007

塩鮭定食 ☆ menu salmone arrosto


Come ci insegna il comune buon senso, una brava mogliettina deve inventarsi sempre nuove idee per far mangiare le verdure al suo uomo. Io devo dire che mi ritengo parecchio fortunata, perché Shinji mangia quasi tutto, ma su alcune cose si può ancora lavorare. Perciò se è vero che mangia cavoli, spinaci, carote (ma non sempre), ad esempio non mangia i piselli! E non c'è verso... Invece i fagiolini gli piacciono abbastanza, quindi questa introduzione non c'entra nulla con l'argomento del giorno che è appunto il "menu salmone arrosto". Il piatto forte del menu è ovviamente il salmone arrostito con il sale. Bbbbono. Poi i soliti riso e zuppa di miso (che nella foto non c'è... perché?!) e una verdurina. E qui parte il mio secondo tentativo (riuscito) dal libro di Fusako cioè i fagiolini al miso. Dal nome della ricetta non si capisce che c'è anche la carne! Capito il trucco per far mangiare le verdure ai maschietti? Metteteci la carne! Comunque, trattasi di fagiolini spadellati con carne macinata, miso e i soliti condimenti tipo salsa di soia e sake (o mirin? non ricordo). Insomma, un modo nuovo per cucinare i fagiolini che mi piacciono un sacco ma finisco sempre per mangiare in insalata!

A proposito poi del titolo, quello che in italiano viene "menu", in giapponese è il famoso "teishoku", appunto menu o set, nel senso che oltre al piatto che dà il titolo al menu comprende altre cosine. E' una cosa molto caratteristica dei ristoranti giapponesi un po' rustici, tipo trattorie, per intenderci, ed è anche una delle cose che più ci manca. Fine della parentesi.

mercoledì 24 ottobre 2007

Ipse dixit

L'erosione degli acidi è un fenomeno in aumento.

La pubblicità di un dentifricio

lunedì 22 ottobre 2007

きじ焼き丼☆kijiyaki don


Qualche giorno fa, Fusako mi ha prestato un libro di cucina, e io l'ho fatto vedere a Shinji dicendogli di segnare le ricette che gli interessavano così le avrei fotocopiate. Dopo averlo sfogliato un attimo, abbiamo deciso di fotocopiarlo tutto.

Questa è la prima ricetta realizzata dalla premiata ditta Alice &c., ovvero il kijiyaki don. E' un donburi, cioè un piatto servito sopra a una ciotola di riso, come suggerisce il "don" del nome. E 'ncoppa al riso ci sono delle alghe nori sbriciolate, e una coscia di pollo cotta in padella con salsa di soia, mirin e zucchero, tutto qua. E per finire, la ricetta voleva dei peperoncini verdi ma io non li avevo e ho ripiegato su dei buoni e fidati porri. Salsa on top.
Finita la preparazione, comiche per fare la foto. Ovviamente, la macchina foto ha le pile scariche. No panic, le carico un minuto e poi le rimetto, in fondo basteranno per una foto no? No, non bastano. Shinji mangiava beato e diceva mmmh che buono, che prelibatezza, e la mia pancia faceva dei rumori davvero indegni della signora che sono, ma io stoicamente ho aspettato altri cinque minuti per condividere questo splendido (modestamente parlando, s'intende) piatto con chi avrà voglia di leggermi.
Nel frattempo mi sono scofanata un quintale di insalata condita con una salsina preparata da me medesima di cui parlerò magari domani...

lunedì 15 ottobre 2007

James Blunt e la sindrome censoria

Sabato ho finalmente acquistato Back to Bedlam, l'album di debutto di James Blunt. Ho letto che in alcune nazioni (non in Italia fortunatamente), gli è stato imposto di mettere sulla copertina l' "explicit lyrics warning", e così mi sono chiesta, trattandosi di un cantautore biondiccio e innocuo come lui, quali scandalosi turpiloqui avesse mai potuto inserire per scandalizzare i discografici.
Ebbene, ad un superficiale ascolto ho trovato tre scandalose parolacce.

La prima, abbastanza celebre e censurata nel video, è la seguente frase di You're Beautiful:

She could see from my face that I was fucking high

Ok, va bene, c'è la parolaccia aggravata dall'allusione sessuale, ma la censura l'ha fatta diventare:

She could see from my face that I was flying high.

????????????
In che senso?? Cioè, nel senso del dolce stil novo? Tipo: Guido io vorrei che tu e Lapo e James Blunt e io, vedendo una gentil donzella in metropolitana potessimo volar alto nella volta di stelle?
Non so, a parte il fatto che io l'immagine di lui in metro che vede una e diventa fucking high la trovo, trattandosi di James Blunt, parecchio conturbante, ma mi sembra davvero assurdo...

Seconda parolaccia avvistata, in Wisemen:

When they came down from Heaven, smoked nine till seven, all the shit that they could find.

Che nel video è diventato, con un'operazione ormai classica:

...all the stuff that they could find.

Il che, per carità, è una parolaccia e non si discute però con la censura si perde il giudizio negativo che la parola indica. Non so se mi spiego.

La terza parolaccia, è un "whore" in Out of my mind, che però onestamente non so neanche se si può considerare una parolaccia... Boh.

Tutto ciò (più magari qualche altra che non ho capito), gli è costato un explicit lyrics warning. Ma si può? Poi noi ci lamentiamo che il Moige non vuole che passino Eyes Wide Shut in prima serata, ma almeno lì c'è un'orgia.

domenica 14 ottobre 2007

Ipse dixit

Si tromba poco, e si beve un po' di più.

Tonino Carotone, a Le invasioni barbariche

martedì 9 ottobre 2007

Le primarie del partito democratico

Finalmente (?) un post serio.

(Parentesi. Mentre scrivo la frase "finalmente un post serio" e decido di metterci un punto interrogativo tra parentesi, non mi accorgo che la tastiera è settata sul giapponese e al posto del punto interrogativo mi viene una faccina buffissima. Alla faccia del post serio. Chiusa parentesi.)

Domenica ci saranno le primarie del partito democratico. Che io, onestamente, non penso che voterò. Però voterò per le primarie. Perché? Perché, nonostante il risultato sia scontato, mi fa troppa rabbia che sia già tutto deciso, e ci voglio almeno provare. Detto questo, ho pensato bene di elencare i siti dei candidati, perché vale davvero la pena darci un'occhiata (soprattutto a quelli degli "sconosciuti", ma non solo, perché alla fine chi non vuole sapere ESATTAMENTE cosa intende fare Veltroni? No perché io non l'ho mica capito bene...). Poi il giudizio spetta a voi, e alla vostra voglia di andare a votare.

Mario Adinolfi
Rosy Bindi
Piergiorgio Gawronski
Enrico Letta
Walter Veltroni

Invece, per scoprire il seggio al quale andare a votare, fate una ricerca qui.

E con questo ho detto tutto. Si potrebbero fare delle considerazioni sui due siti che non hanno come indirizzo il nome del candidato, soprattutto su quello di Veltroni (la nuova stagione punto it... Ma per favore...), ma non sarebbe carino. Ops.

domenica 7 ottobre 2007

SHOCK

Visto che è domenica, ho pensato di fare un bilancio delle cose che mi hanno colpita questa settimana (non sono tante, fortunatamente).
Dunque, innanzitutto mi ha provato sentire la voce di Bertinotti alla TV, girarmi e scoprire che era Uto Ughi (che per altro stimo molto, non pensate male). In effetti mi sembrava un po' strano che Bertinotti organizzasse un festival di musica classica a Roma, ma non si può mai sapere.
Poi ieri mi ha piacevolmente colpita il fatto che:
siamo andati a Porta Palazzo come nostro solito. Siamo entrati anche nel famoso negozio della zucca cinese, e sulla zucca cinese c'era un cartellino. Con su scritto: 冬瓜 (zucca cinese). Probabilmente tutto ciò è successo per colpa/merito di Shinji.
Mi ha stupita e anche un po' sfasata la notizia che il comune di Torino guadagna più con le multe che con l'IRPEF. Evasori impenitenti o coglioni e basta?
Ma lo shock più shock di tutta la settimana, ma che dico, mese, anno, è la seguente scoperta: Beck fa parte di Scientology. AAAAARGH!!!! Come sua moglie. Moglie?!?!? AAAAAARGH!
Credo di aver perso parecchi anni di vita...

lunedì 1 ottobre 2007

Chicken Nanban ☆ チキン南蛮


Finalmente dopo tanto tempo un altro post culinario!!! C'è solo un problema: quando l'abbiamo mangiato, ho dimenticato di fare la foto, quindi questa l'ho presa da internet. Perdono perdono. Cmq il risultato era praticamente così solo che siccome noi cerchiamo sempre, per quanto è possibile, di esagerare, nel nostro non c'erano pomodori e cavoli (tse') bensì cipolle e peperoni!!

Dunque, si tratta di un piatto tipico di Nagasaki. Come molti già sanno, Nagasaki è stata per secoli la porta all'occidente, perché gli stranieri che entravano in Giappone durante il periodo di chiusura (diciamo tra la metà del '500 e la fine dell'800) entravano appunto da Nagasaki, o più precisamente da un'isoletta lì di fronte. Gli stranieri in quel periodo erano sopratto portoghesi (gesuiti) e olandesi (mercanti). Ebbene "nanban" per inciso vuol dire "barbari del sud" ed è il nome con cui i cinesi chiamavano, non vorrei dire una cavolata ma mi sembra addirittura a partire dal terzo secolo avanti Cristo, le tribù ribelli del sud, che poi vennero a varie riprese inglobate nell'Impero. Comunque. Questo nome fu adottato anche in Giappone per indicare tutto quello che aveva a che fare con i "barbari", cioè noi europei!

A parte queste derive storiche, evidentemente il piatto deriva da qualche olandese o portoghese, ma poi negli anni è stato modificato pian pianino ed ora direi che è decisamente giapponese.
Si tratta di una cotoletta di pollo fritta, e poi marinata in un aceto dolce. Il tutto accompagnato da salsa tartara. Buonissimo!!!