domenica 28 dicembre 2008

Primo Natale


E così anche Yui ha avuto il suo primo Natale. Non ha ovviamente goduto dei manicaretti (ma il latte di mamma è sempre il più buono, no?), né ha potuto gioire dei tanti regali che ha ricevuto, reginetta della festa. Però mi sono immaginata i Natali futuri (i famosi "Christmas yet to come"), e a come sarà eccitata, e a come potremo fare per farle trovare i regali, e da dove passerà Babbo Natale per venire a casa nostra (dal balcone?) e tante altre cose. E' stata anche un'occasione per ricordare i miei Natali di quando ero piccola, io e Leti con la tuta (chissà perché nei miei ricordi abbiamo sempre la tuta?) che partecipiamo a cene luculliane (ricordo un'anatra all'arancia che non mi piacque per niente, ma adesso vorrei assaggiare), e poi pazienti ma eccitate nell'attesa di Babbo Natale che per la croncaca da noi veniva il 24 sera. Poi il traporto dei regali dal cortile al soggiorno, sotto l'albero, e l'apertura frenetica tra un turbinare di carte e fiocchi.
Sarà così anche per Yui? Avrà anche lei la fortuna, fortuna che fu mia e di Leti, di beccare Babbo Natale in flagrante e invitarlo a bere qualcosa in casa?

mercoledì 3 dicembre 2008

Secondo complemese

Esattamente due mesi fa nasceva Yui. No, un attimo. Esattamente due mesi fa ero in ospedale con le doglie. Yui sarebbe nata parecchie ore dopo. Il reparto era animato da un pezzo, io e Shinji in sala tracciati eravamo stanchissimi per la nottata in bianco, e io ovviamente ero pure parecchio dolorante, e contavo i minuti che mi separavano dalla prossima visita sperando che la dilatazione fosse avanzata improvvisamente (cosa che per la cronaca non è successa se non parecchie ore dopo). Eppure oggi, a due mesi di distanza, non ho alcun ricordo spiacevole di quel giorno. Per ricordare il dolore, che pure è stato molto, soprattutto durante il parto vero e proprio, devo concentrarmi a fondo.
Fare la mamma credevo che fosse molto più difficile. E' vero che non riesco a fare praticamente niente altro, se non lo stretto indispensabile, perché il pensiero di Yui mi occupa il 99% del cervello, ma trovo tutto molto naturale, quasi inevitabile. Poi lei è talmente brava...
E poi mi stupisco se lo chiamano "il miracolo della vita". E' un miracolo vero e proprio!!