domenica 21 giugno 2009

Takenoko, il germoglio di bambù



Il germoglio di bambù è un ingrediente molto usato sia nella cucina giapponese che in quella cinese. Da crudo, si presenta come nella foto a sinistra, duro, legnoso e ricoperto di uno strato di foglie modello carciofo.
Bisogna farlo bollire. Facile, direte, e invece no. Deve bollire così com'è almeno due ore (benedetta pentola a pressione). Poi si può spelare. A questo punto bisogna immergerlo in acqua fredda per almeno un'ora. E finalmente è pronto (da cucinare, non da mangiare!).

Tipicamente, il takenoko viene cucinato in "nimono", con altre verdure e carne (o anche pesce, perché no?), salsa di soia, brodo di pesce, zucchero e sake. E' una cottura lunga e un piatto tipicamente invernale. Ma visto che è giugno, la ricetta che ho scelto ha una cottura più breve, ed è cinese: mabo takenoko, come mabo nasu, quindi con carne macinata e tobanjan (salsa piccante), con l'aggiunta anche di nira.

Il takenoko, anche una volta cotto (stracotto, direi), mantiene una consistenza croccante!
Buon appetito!

sabato 13 giugno 2009

Immedesimazione

Mi sono immedesimata nell'interprete del discorso del Colonnello Gheddafi, quando ha chiesto che differenza ci fosse, in fondo, tra l'attacco degli americani nel 1986 e le azioni di Bin Laden. Al di là del fatto che uno possa pensare che in effetti non è poi così sbagliato, mi chiedo cosa sia passato per la mente dell'interprete (in simultanea, tra l'altro). Azzardo un'ipotesi: Oddìo, avrò capito bene? Starà davvero dicendo questo? Non starà dicendo che c'è una grande differenza? Posso avere la domanda di riserva? E via dicendo.
In casi come questi mi rendo conto di quanto sia difficile e importante il lavoro dell'interprete, e anche pericoloso. Menomale che io mi limito a festival vari e al massimo qualche convegno... Se mai dovessi tradurre una battuta di Berlusconi a un politico giapponese penso che avrei dei seri problemi, sia traduttori che etici...