In questi giorni di caldo, anche noi cuoche provette dobbiamo adeguarci alle rinnovate esigenze. In un post precedente già avevo parlato della buonissima hiyashi chuuka, e oggi eccomi di nuovo con due piatti molto simili.
Il primo, qui a sinistra, è sō
si mangiano intingendoli nella salsa, che nella foto è nel bicchierino in alto a sinistra. Non contenta, ho aggiunto anche frittatina sottile e alghe nori.
L'altro piatto, che abbiamo mangiato oggi per la gioia di grandi e piccini, è zaru soba. E, secondo me, è molto più buono. La soba è pasta (in forma di spaghetti) di grano saraceno, da cui il colore marroncino. Anche in questo caso, si serve fredda e va intinta nello tsuyu. Anche in questo caso, alghe nori, nonché un po' di wasabi stemperato nello tsuyu.
Il problema della zaru soba è che non basta mai. E' troppo buona per lasciare soddisfatti.
Infatti dopo ci siamo scofanati un gelato...
5 commenti:
invece il mio problema con la zaru soba è che ne faccio sempre troppa...
che voglia di mangiare giapponese... l'ultima volta, lo scorso maggio, a Londra al "wagamama"... una volta mi faccio invitare dallo chefalice e scelgo tra le specialità dei vari post :-)
Cinzia, ti aspettiamo a braccia aperte! Appena torni dalle vacanze fatti sentire!!
Per invitare Giacomo, invece, aspettiamo che Pietro impari a usare le bacchette.
Anch'io mi trovo in questa situazione di "che caspita mangiamo???". Oggi Tortillas con insalata e formaggio e carne cruda un po' piccante. Al freddo. Chi vuole è invitato.
Scusate: carne macinata cotta. Non mi sento tanto bene.
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