giovedì 8 novembre 2007

La triste fine che fece il salmone

L'altro giorno Fusako e io siamo andate alla Metro.
Il nostro obiettivo principale era il pesce, poi ovviamente abbiamo comprato anche un sacco di altre cose, ma su questo preferirei sorvolare.
Il problema è che alla Metro non ti vendono tipo un'orata, mezzo chilo di cozze e cose simili, devi prenderne in grande quantità. Avendo il freezer, non è un grosso problema, anzi in realtà facciamo così sempre ma... Il fatto è che non vendono neanche i tranci di salmone. Vendono i salmoni interi.


Abbiamo guardato per una mezz'oretta quelle chilate di salmoni che c'erano, poi abbiamo preso il coraggio a due mani e... Ne abbiamo comprato uno intero. Arrivate a casa, abbiamo squartato il salmone sul mio tavolo della cucina... E' stata diciamo un'avventura... dopo i primi attimi di panico, ci abbiamo preso un po' la mano ed è stato più facile. Il risultato è quello qui sotto. Salmone per mesi e mesi.



Mentre lo tagliavamo, con gli attrezzi più disparati che non rivelerò neanche sotto tortura, dicevamo tra noi: beh, diciamo che se ci vedesse uno chef, un pescivendolo o anche solo un pescatore, ci salterebbe al collo per la misera fine che stiamo facendo fare a questo incolpevole salmone. Son sicura che non è così che si sfiletta il pesce, ma se mi tieni su quella pinna la trancio via che mi sta proprio in mezzo alle balle. Tienilo fermo, sta cercando di scappare!

Comunque, la sera stessa ne abbiamo mangiato un po' a sashimi, ed era una bontà. Oltre al salmone, abbiamo comprato del tonno, anche quello finito in parte a sashimi (delizioso) e capesante (giuro che anche loro, sempre a sashimi, si scioglievano in bocca!). E intanto ho il freezer pieno di pesce.


2 commenti:

Riki ha detto...

DOV'È STO POSTO?????????? Ci devo ASSOLUTAMENTE andare...potevate chiedere, io so come sventrare un pesce...più o meno. Che buooooooono il salmone!!!

mapomo ha detto...

A me sembra che a sto salmone abbiate fatto fare una fine più che decorosa... però, non so perché, mi è venuto in mente il romanzo "Le quattro casalinghe di Tokyo"...