giovedì 14 giugno 2007

Errori di battitura

Faccio spesso e volentieri degli errori di battitura. Di solito me ne accorgo solo quando rileggo, e sono molto divertenti. Alcuni diventano delle abitudini.
Ad esempio scambio spesso la "s" con la "z" e viceversa.
Presenza diventa "presensa" (piemontesismo).
Accensione diventa "accenzione" (??).

E poi ancora:
Molto, ovviamente, diventa "morto".
Alto diventa "altro".
Da cui deriva: è morto altro. Eh?!

Poco fa dovevo scrivere: il ruolo del terzo genito...
E invece ho scritto: il tuorlo del terzogenito... (e poi montare gli albumi a neve...)

Ma l'errore più bello l'ho fatto qualche tempo fa, e ho riso per giorni quando me ne sono accorta.
Dovevo scrivere: "i traditori verranno ammazzati come cani", e ho scritto: "i traduttori verranno ammazzati come cani"...
Coda di paglia??

Update:
"Se vuoi ti faccio fare il giro della scuola"
è diventato:
"Se vuoi ti faccio fare il giro della morte".

Che qualcuno mi abbia messo qualcosa negli spaghetti che ho mangiato a pranzo?!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che tu abbia ragione. C'era qualcosa negli spaghetti. Natto!
L'hai detto tu stessa. Ora paghi le conseguenze di un tale insano gesto!

mapomo ha detto...

Ah ah ah ah!
Anch'io faccio di queste cose, ma non me le segno mai... rimedierò.
E concordo con Mauro... sono gli effetti nefasti della vitamia K!!!

Franco ha detto...

ah ah ah... morto divertente ...

letizia ha detto...

tanto per fare un esempio, anche se verbale, eli, in un interessantissimo discorso sull'anemone di mare, ha sostenuto vivesse sulla "corriera barellina"...

mapomo ha detto...

ho appena scritto, invece di "non c'è mica bisogno che trovi lavoro"... "non c'è minchia bisogno che trovi lavoro"