domenica 3 agosto 2008

Colazioni


Lo confesso, io sono un'amante della colazione, che deve essere: veloce da preparare (altrimenti non resisto), leggera, calda, e soprattutto dolce. Questa è una delle poche cose su cui io e Shinji non ci troviamo, lui è un amante delle colazioni "à la japonaise", cioè praticamente uguale a un pranzo, o una cena, e a me al solo pensarci viene la pesantezza di stomaco, poi penso che dovrei anche prepararla, quindi alzarmi prima, cuocere il riso, la zuppa, magari il salmone (!!) e mi rifiuto categoricamente e a priori.
Invece a me piace mangiare pane e marmellata, biscotti, tè, caffè e chi più ne ha più ne metta. E ogni tanto, mi concedo gli hotcakes, rielaborazione giapponese degli americani pancakes, che vedete qui a lato. Ho provato tante ricette, prima di tutto quelli americani, quelli tedeschi ecc ecc, ma erano troppo neutri, troppo tipo crepe. Infine come avrei dovuto fare da subito ho cercato la ricetta giapponese e ora sono pienamente soddisfatta. La differenza con i pancakes è che gli hotcakes sono più dolci, più alti e più piccoli (il che deriva dal fatto che l'impasto di partenza è molto più denso), ma soprattutto più buoni! In Giappone li mangiano spesso "a sandwich", con un fiocchetto di burro in mezzo, ma io ho voluto strafare e ci ho messo la marmellata di mirtilli!
Slurp!!

8 commenti:

mapomo ha detto...

Io, se non c'è qualcosa di particolarmente appetitoso tipo una torta preparata da Silvia, e se non sono talmente ispirato da spalmare miele sulle fette biscottate e spolverarle di polvere di cocco, mi butto sui primi biscotti che vedo. Stamattina ho preso quelli di Pietro perché li avevamo finiti.

alice ha detto...

Ah ah ah!! No io faccio parecchio attenzione al gusto, non mi basta riempirmi la pancia, quindi anche i biscotti li scelgo con attenzione! Poi magari quelli di Pietro sono superprelibati...

Anonimo ha detto...

gnam gnam, buoni... come si preparano? *_*

alice ha detto...

cinzia:
è facile: 2 bicchieri di farina, mezzo di latte, mezzo di zucchero, due uova e due cucchiaini di lievito. poi l'impasto si cuoce a cucchiaiate su una padella unta (basta ungerla una volta sola)
comunque quanto tempo!! come stai?!

Anonimo ha detto...

sembreno la versine dolce delle tigelle romagnole, sono uguali per consistenza e dimensioni, solo che sono lievemente salate, si riempiono con formaggio o salumi, oppure con la nutella!

Riki ha detto...

Strano, a me gli hotcake non dicevano granchè perchè sembravano delle tortine invece di un pancake. Ma quelli americani sono piccoli e spessi, e anche dolci. Come mai non ti vanno? (E come mai la ricetta mi sembra proprio quella dei pancake americani? Vado a indagare...)
Una volta finito il lavoro ti porto i biscotti fatti da me! Perchè anche Mauro fa parecchio attenzione, e da quando conosce i miei biscotti non vuole mangiare altri.....

Anonimo ha detto...

li proverò sicuramente.
Io sto bene, grazie. Non vi scrivo spesso ma vi leggo sempre. Il pancione cresce? Sei ormai agli sgoccioli, immagino...

alice ha detto...

cinzia:
eh sì ormai mancano meno di due mesi...