venerdì 11 aprile 2008

ニンニクの芽 ☆ ovvero i germogli dell'aglio

Forse non tutti sanno che nella nostra famiglia, se non si mangiano cose puzzolenti non siamo contenti. Ed è quindi con grande gioia che la scorsa settimana abbiamo trovato a Porta Palazzo (come faremmo senza?) i ninniku no me, ovvero i germogli dell'aglio (o forse sarebbe più appropriato chiamarli steli). In Giappone ne facevamo uso direi quasi industriale, e rinunciare era stato davvero un po' dura. Ma Porta Palazzo è piena di sorprese, e quando meno ce lo aspettavamo eccoli comparire, come un regalo, proprio lì davanti ai nostri occhi. Attimo di commozione.

Passando alla descrizione, essendo i suddetti gli steli dell'aglio, abbastanza prevedibilmente hanno un sapore molto simile all'aglio, ma più delicato. Si mangiano tagliati a pezzetti e saltati in padella, e conservano una croccantezza davvero golosa.

Visto che non sappiamo quando li ritroveremo, ne abbiamo presi due. Un primo mazzo l'ho cucinato come facevo sempre in Giappone (ogni tanto ci vuole un angolino nostalgia) cioè saltati in padella con carne di maiale, ma per il secondo abbiamo cercato una ricetta nuova, ed ecco il risultato!
Gli ingredienti sono: maiale, ninniku no me, carote e germogli di soia. Il tutto poi l'ho condito con salsa di ostriche! Yummy!!
Insomma, un bel piatto di carne e verdura (+ l'immancabile riso = una dieta equilibrata, se la matematica non è un'opinione)

2 commenti:

Mauro ha detto...

Grazie per le idee! Proveremo subito!
Le hotate alla Alice erano veramente buonissime, adesso che posso proverò tutte le ricette una per una sul tuo Blog.
Se c'è qualcosa che non hai mai più trovato dimmelo pure che te lo mando volentierissimo.
RIKI

alice ha detto...

eh purtroppo le cose che non si trovano sono quelle fresche... che non si possono mandare! al max quando tornate vi chiedo qualcosina da comprare poco prima della partenza e occultare sapientemente!