In molte città italiane, tra cui Torino, ci sono alberi di ginkgo biloba, ma pochi sanno che in Asia il seme di questo albero è molto usato in cucina.
L'albero è bellissimo, ha foglie a conchiglia molto lisce che d'autunno diventano gialle. Il seme, invece, è ricoperto da una polpa... che puzza di cacca. Davvero.
Provate a passare d'autunno sotto un viale di ginkgo, ad esempio all'ex zoo di Torino. Asfissiante.
Eppure, soprattutto nella cucina cinese, il seme è un ingrediente molto prelibato. Nella cucina giapponese si utilizza ad esempio nel chawanmushi.
Il gusto è molto delicato, qualcuno potrebbe dire che non sa di niente... ma ha una consistenza molto particolare.
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5 commenti:
Bentornata, Alice!
A Firenze putroppo niente alberi di Gingko...eppure sono così belli!! A Torino avete qualche viale con questi alberi?Daaai...bello.
Lo sai che non sapevo che il Chawanmushi fosse fatto con i suoi semi? E tu lo sai preparare?Pare che sia molto difficile...quand'ero in Giappone mi dicevano spesso che è facile prendere la salmonella..l'uovo dev'essere crudo per la preparazione e bisogna mangiare il chawanmushi solo in buoni ristoranti. ^_^ Buona serata!
Sara
Ops...non avevo letto il vecchio post del 2007 sul Chawanmushi! Cavolo...ma sei proprio brava!Se lo facessi a mio marito gli piacerebbe non poco...(è giapponese e adora qul "budino" salato) ...cercherò la ricetta!Grazie dell'ispirazione!
Sara
Ciao Sara,
il chawanmushi in realtà è molto facile, e su internet troverai molte ricette. L'uovo poi viene cotto a bagnomaria, quindi non c'è pericolo!! Non più di quello che corri mangiando il creme caramel!!
Buon appetito!
anche in corea ne fanno davvero un buon uso.
Giancarlo:
buono a sapersi! Ci siamo avvicinati solo recentemente alla cucina coreana e ci piace un sacco!
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