domenica 7 settembre 2008

Chingensai ☆ 青梗菜


Dopo un po' di tempo passato a disquisir di quisquiglie, un bel post culinario su una verdura giapponese. In realtà dovrebbe essere cinese, ma con nostro stupore quelli del ristorante cinese dove andiamo di solito non l'hanno mai vista né sentita. Secondo me non ce la contano giusta.

Si tratta di una specie di costa (nel senso di bietola), per capirci, e vengo or ora a sapere che fa parte della famiglia delle rape (stupore!).


Può essere cucinata in vari modi, semplicemente bollita e poi condita a piacere o insieme ad altri ingredienti. Siccome abbiamo scoperto che Porta Palazzo ne è ben fornita, abbiamo deciso di sperimentarne un po'. Il primo esperimento non me lo ricordo (si vede che non era un gran che).
Il secondo esperimento invece è venuto molto bene, tant'è che ieri sera lo abbiamo ripetuto (ma questa è una foto del primo, infatti ieri sera ho provato ad aggiungere anche i germogli di soia).
Eccolo qua!
Trattasi di un piatto a base di carne di pollo (rigorosamente coscia) e questa misteriosa verdura bietolosa (o bietolona?), conditi con una salsa a base dei soliti ingredienti con l'aggiunta di un ingrediente segreto, che andrò subito a svelare: la nampura, una salsa tailandese (credo) a base di pesce! Di cui non trovo notizie in internet (forse perché non si scrive così? Indagherò).

2 commenti:

letizia ha detto...

lo voglio mangiare subito... mi prepari un baracchino e me lo porti a lavoro?

alice ha detto...

Sarà fatto... Forse!